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Quiz Concorso Vice Commissario Polizia Penitenziaria 2024

LIVELLO 3: DIRITTO PENALE E DIRITTO PROCESSUALE PENALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE NORME CONCERNENTI L’ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA

Quesiti RANDOM

49. Il termine delle intercettazioni autorizzate dal giudice per le indagini preliminari con riferimento alle norme del codice di procedura penale: può essere prorogato ma solo per reati di stampo mafioso. può essere prorogato per periodi successivi di 15 giorni. non può mai essere prorogato. può essere prorogato per non più di una volta.

98. La persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria, con riferimento alle norme del codice di procedura penale, sta in giudizio: col ministero di un difensore munito di procura speciale conferita esclusivamente con scrittura privata autenticata col ministero di un difensore munito di procura speciale conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata. col ministero di un difensore munito di procura generale. col ministero di un difensore munito di procura speciale conferita anche oralmente.

34. La causa di non punibilità, prevista dal codice penale per taluni delitti dei Pubblici Ufficiali contro la Pubblica Amministrazione, è subordinata tra l'altro all’obbligo per l’autore del reato di denunciare volontariamente il fatto: prima che il reato sia in fase di tentativo. entro quattro mesi dalla sua commissione. prima che il reato sia portato a conclusione. entro sei mesi dalla sua commissione.

83. È contemplato, nel codice di procedura penale, l'istituto della revisione delle sentenze di condanna o delle sentenze di patteggiamento, o dei decreti penali di condanna: non è ammessa in ogni tempo a favore dei condannati con pena restrittiva della libertà personale superiore ai 10 anni di reclusione. a favore dei condannati, nei casi determinati dalla legge, anche se la pena è già stata eseguita o è estinta. è ammessa in ogni tempo a favore dei condannati, nei casi determinati dalla legge, solo se la pena non è già stata eseguita o non è estinta. è ammessa in ogni tempo a favore dei condannati, nei casi determinati dalla legge, solo se i provvedimenti giudiziari non sono divenuti irrevocabili.

19. Commette, secondo le disposizioni del codice penale, il reato di peculato d'uso: l'incaricato di un pubblico servizio, che impiega, a proprio o altrui profitto, invenzioni o scoperte scientifiche, o nuove applicazioni industriali, che egli conosce per ragioni dell'ufficio o servizio, e che debbono rimanere segrete. il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio, la disponibilità di una cosa, se ne appropria al solo scopo di farne uso momentaneo e, dopo tale uso momentaneo, la restituisce immediatamente. il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, danaro od altra utilità. chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione, distragga dalle finalità cui erano destinate somme di denaro ricevute dallo Stato o da altro Ente pubblico o dall'Unione europea destinate a favorire iniziative per la realizzazione di opere o per lo svolgimento di attività di pubblico interesse.

68. Quale dei seguenti atti di polizia giudiziaria, con riferimento al codice di procedura penale, è di esclusiva competenza degli ufficiali di polizia giudiziario? Il prendere notizia dei reati. I rilievi delle tracce, nel caso in cui vi sia pericolo di alterazione e il pubblico ministero non possa intervenire tempestivamente. L'arresto di chiunque è colto in flagranza di delitti commessi per finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine costituzionale per i quali la legge stabilisce la pena della reclusione non inferiore nel minimo a cinque anni o nel massimo a dieci anni, non colposi, consumati o tentati. L'arresto di chiunque è colto in flagranza di delitti di partecipazione, promozione, direzione e organizzazione della associazione di tipo mafioso prevista dall'articolo 416-bis del codice penale, non colposi, consumati o tentati.

4. L'istigazione a delinquere per la commissione di un delitto, ai sensi dell'art. 414 del codice penale, è punibile: con la reclusione da due a cinque anni. con la reclusione da uno a cinque anni. con la multa fino a euro 5.206. con la reclusione fino ad un anno e la multa fino a 506 euro.

53. Qualora il Giudice accerti, viste le norme del codice di procedura penale, che non esistono, in capo agli enti o alle associazioni rappresentative d’interessi lesi dal reato, i requisiti per l’esercizio dei diritti e delle facoltà attribuiti alla persona offesa dal reato: ne dispone, solo su istanza di parte, con ordinanza, l’esclusione. ne dispone, solo d’ufficio, con ordinanza, l’esclusione. ne dispone anche d’ufficio, con ordinanza, l’esclusione. ne dispone, solo d’ufficio, con sentenza, l’esclusione.

102. Ai sensi delle norme del codice di procedura penale, la "relata di notifica" è: la "cartolina" consegnata dal portalettere per l'avviso di giacenza di atti giudiziari presso l'ufficio postale. l'atto con il quale l'ausiliario del giudice descrive quanto è avvenuto in sua presenza nel corso dell'udienza penale. la relazione che l'ufficiale giudiziario scrive in calce all'originale e alla copia notificata ed in cui sono indicate tra l'altro le generalità della persona alla quale è stata consegnata la copia, il luogo e la data della consegna della copia, apponendo la propria sottoscrizione. la relazione che l'ufficiale giudiziario scrive in calce all'originale notificato ed in cui sono indicate tra l'altro le generalità della persona alla quale è stata consegnata la copia e la data della consegna della copia, facendo apporre sottoscrizione autografa dal destinatario.

38. Il reato di esercizio di giochi d’azzardo, secondo il codice penale, prevede la possibilità di applicare la cauzione di buona condotta a carico del colpevole? Sì, ma solo se il fatto avviene in un luogo pubblico. Sì, ma solo se il fatto avviene in un luogo pubblico o aperto al pubblico, o in circoli privati di qualunque specie. Sì, in aggiunta alla libertà vigilata, se il colpevole è un contravventore abituale o professionale. No, in nessun caso.

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