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Quiz ECONOMICO-GIURIDICI (Concorso Commissari nella Polizia di Stato)

PROCEDURA PENALE

Quesiti Risposta Multipla

Quale delle seguenti affermazioni è correttamente riferibile al Tribunale di sorveglianza? È un organo monocratico. Può essere monocratico o collegiale. Nell'ambito della giurisdizione ordinaria è l'unico organo collegiale. É organo collegiale. Non è organo di giurisdizione penale.

In relazione alla misura del divieto e obbligo di dimora previsto dall'art. 283 del codice di procedura penale, è corretto affermare che.... Il periodo di assoggettamento a obbligo o divieto di dimora è computabile agli effetti della pena da scontare. Il divieto deve essere armonizzato con le esigenze di alloggio, di lavoro e di assistenza dell'imputato, le quali prevalgono, in caso di incompatibilità, sulle esigenze cautelari. Equivale a privazione della libertà di circolazione dell'imputato ed è pertanto computabile in detrazione della pena definitiva poi da espiare. Per pressanti esigenze cautelari l'imputato può essere assoggettato a domicilio coatto non in un qualsiasi altro comune, diverso da quello di abituale dimora, ma soltanto nel territorio di un comune viciniore della stessa provincia e, in ogni caso, sempre della stessa regione. Non provoca alcun restringimento alla libertà di circolazione dell'imputato.

Riguardo al significato e all'uso nel c.p.p. dei termini procedimento e processo è corretto affermare che.... I gradi del processo di cognizione sono sei. Sono sinonimi. Il secondo è diviso in tre fasi: le indagini preliminari, l'udienza preliminare ed il giudizio. Parlando di processo il c.p.p. intende escludere un periodo meramente procedimentale, e cioè la fase delle indagini preliminari. Il primo è "contenuto" nel secondo.

Ai sensi dell'art. 680 del c.p.p., contro i provvedimenti del magistrato di sorveglianza concernenti le misure di sicurezza.... Si osservano le disposizioni generali sulle impugnazioni e l'appello ha effetto sospensivo, salvo che il tribunale disponga altrimenti. É esperibile il ricorso immediato per cassazione previsto dall'art. 569 del c.p.p.. É sempre consentito il ricorso in Cassazione per saltum, a norma dell'art. 569, comma 1 c.p.p.. Possono proporre appello al tribunale di sorveglianza il pubblico ministero, l'interessato e il difensore. É immediatamente esperibile anche il ricorso per Cassazione pur essendo detti provvedimenti soggetti ad appello davanti al tribunale di sorveglianza.

Tra le forme tipiche della notizia di reato rientra... La querela. La lettera anonima. La cognizione del fatto grazie alla radio. Il referto. La richiesta di procedimento.

Da un esame della disciplina dettata nel codice di procedura penale sulle misure cautelari interdittive si rileva che.... La loro durata massima è di sei mesi. In linea generale, salvo deroghe particolari, le misure interdittive sono applicabili in riferimento a delitti punibili in astratto con pena edittale superiore ad anni dieci nel massimo. Le misure in esame sono di quattro tipi. Le misure in esame sono di tre tipi. Le misure interdittive non sono applicabili in riferimento a delitti punibili con la pena dell'ergastolo.

In materia di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni (Capo IV, libro III, c.p.p.), quale delle seguenti affermazioni non è corretta? Non costituisce attività di intercettazione, e quindi non necessita delle autorizzazioni previste dall'art.267 c.p.p., la registrazione di un colloquio effettuata clandestinamente da uno dei partecipanti ad esso. L'intercettazione è consentita solo per talune categorie di reati. Ai sensi dell'art. 266-bis sono consentite le intercettazioni del flusso di comunicazioni relativo a sistemi informatici o telematici. L'autorizzazione a compiere intercettazioni ha la durata di 30 giorni e può essere prorogata, non più di una volta, a richiesta del G.I.P. L'intercettazione è atto proprio del P.M., sottratto ad un potere di iniziativa della P.G.

Nella struttura formale della sentenza bisogna distinguere l'intestazione, la motivazione ed il dispositivo. In quest'ultimo..... Il P.M. dimostra la colpevolezza dell'imputato. Sono esposte le ragioni di fatto e di diritto della decisione. Vengono indicate le generalità delle parti nei cui confronti la decisione è adottata. Viene sintetizzato il contenuto della decisione. Viene indicato il Giudice che pronuncia la sentenza.

In merito ai presupposti per l'esperibilità del rito abbreviato è corretto affermare che... Il rito si svolge in udienza pubblica, ma su richiesta dell'imputato il rito si svolge in udienza camerale, con l'intervento, quindi, delle sole parti. L'accesso al giudizio abbreviato presuppone che non sia stato già instaurato altro rito, ordinario o speciale. Il patteggiamento è sempre convertibile in giudizio abbreviato. Il termine finale per richiedere il giudizio è segnato nel rito ordinario, dalla formulazione delle conclusioni in sede di udienza preliminare. La scelta di tale rito è classificabile come accordo sul rito e sulla pena.

Indicare quale delle seguenti affermazioni in materia di giudicato ed esecuzione penale non è corretta. L'irrevocabilità della sentenza o del decreto penale si ha quando per essi non è più esperibile alcun mezzo di impugnazione (eccetto quello extra ordinem, della revisione, che per sua natura è esperibile in ogni tempo contro le decisioni appunto irrevocabili). Possono divenire formalmente irrevocabili, tra le altre, le sentenze pronunciate nel giudizio abbreviato. Salvo che sia diversamente disposto, il provvedimento acquista forza esecutiva quando è divenuto irrevocabile. Il concetto di irrevocabilità coincide con quello di esecutività, perché sono esecutivi solo i provvedimenti irrevocabili. La consumazione dell'azione penale, cui è condizionata la irrevocabilità, si ha quando l'imputato perde tale sua qualità, ad esempio con la sentenza di proscioglimento definitiva.

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