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Quiz ECONOMICO-GIURIDICI (Concorso Commissari nella Polizia di Stato)

PROCEDURA PENALE

Quesiti Risposta Multipla

Indicare quale delle seguenti affermazioni in materia di esecuzione di sanzioni sostitutive (artt. 661 e 678 c.p.p.) non è corretta. Il P.M. che cura l'esecuzione trasmette l'estratto della sentenza di condanna alla semidetenzione o alla libertà controllata al giudice per l'esecuzione, organo competente a determinare le modalità di esecuzione della sanzione. Il relativo procedimento si svolge con la partecipazione necessaria del difensore. Il condannato, se ne fa richiesta, può partecipare personalmente al relativo procedimento. Il magistrato di sorveglianza decide con ordinanza ricorribile per cassazione, ma il ricorso non ne sospende l'esecuzione. Per l'esecuzione della semidetenzione e della libertà controllata, il P.M. trasmette l'estratto della sentenza di condanna al magistrato di sorveglianza territorialmente competente che provvede in osservanza delle leggi vigenti.

Ai sensi dell'art. 196 del c.p.p. chi ha la capacità di testimoniare? Ogni persona. Solo chi ha compiuto il 14° anno di età. Solo chi ha compiuto il 16° anno di età. Solo chi ha compiuto il 18° anno di età. Solo coloro che sono ritenuti, di volta in volta, capaci dal giudice.

In merito ai presupposti per l'esperibilità del rito abbreviato, ai sensi dell'art. 438 comma 2 del c.p.p., è corretto affermare che... La richiesta può essere proposta, oralmente o per iscritto, fino a che non siano formulate le conclusioni a norma degli artt. 421 e 422 del c.p.p. L'accesso al giudizio abbreviato presuppone che non sia stato già instaurato altro rito, ordinario o speciale. Il patteggiamento è sempre convertibile in giudizio abbreviato. Il rito si svolge in udienza pubblica, ma su richiesta dell'imputato il rito si svolge in udienza camerale, con l'intervento, quindi, delle sole parti. La scelta di tale rito è classificabile come accordo sul rito e sulla pena.

Dalla disciplina della misura degli arresti domiciliari contenuta nel codice di procedura penale è dato rilevare che.... Gli arresti domiciliari non consistono in uno stato di privazione della libertà personale, pertanto la misura non è detraibile dalla pena definitiva. All'interno del luogo dove viene attuato l'arresto, l'imputato è libero ma il giudice può vietargli di comunicare con estranei. L'allontanamento dal sito degli arresti non integra il delitto di evasione. Si attuano in un ambito territoriale, non in un immobile. Il giudice non può autorizzare l'imputato ad allontanarsi dal luogo in cui viene attuato l'arresto.

Ai sensi dell'art. 148 del c.p.p. l'ufficiale giudiziario, provvede.... Ad eseguire le notificazioni. A redigere i verbali in udienza. Ad assistere il P.M. nelle indagini preliminari. Ad assistere il Gup durante l'udienza preliminare. Alla stesura dei provvedimenti giudiziari.

Nel procedimento penale davanti al giudice di pace.... Per i reati di maggiore gravità, sono previste le sanzioni della permanenza domiciliare e del lavoro di pubblica utilità. Trova applicazione l'istituto dell'udienza preliminare. É privilegiata la mera afflittività piuttosto che la funzione rieducativa. La pena può essere condizionalmente sospesa. Trovano applicazione la sospensione condizionale della pena e le sanzioni sostitutive della libertà.

Il fermo.... É adottabile solo da un giudice e solo su richiesta del P.M. Ha durata limitata nel tempo (massimo 48 ore). Necessita di convalida dell'autorità giudiziaria. Può essere eseguito solo in presenza di flagranza di reato. Non può essere convertito dal giudice in una misura cautelare giurisdizionale.

Tra gli atti di seguito indicati quale costituisce nel processo penale un mezzo di prova? Testimonianza. Perquisizione. Sequestro. Ispezione. Intercettazioni di conversazioni.

Di quale sezione di polizia giudiziaria si avvalgono le Procure della Repubblica? Ogni Procura della Repubblica dispone della rispettiva sezione di polizia giudiziaria. Della sezione di polizia giudiziaria istituita presso la Procura generale presso la Corte di appello. Della sezione di polizia giudiziaria istituita nel distretto, unica per tutte le Procure della Repubblica. Della sezione di polizia giudiziaria indicata dall'ordinanza emessa dal procuratore generale presso la Cassazione. Della sezione di polizia giudiziaria indicata dall'ordinanza emessa dal procuratore generale presso la Corte d'Assise.

In relazione alla misura del divieto e obbligo di dimora previsto dall'art. 283 del codice di procedura penale, è corretto affermare che.... Non provoca alcun restringimento alla libertà di circolazione dell'imputato. Equivale a privazione della libertà di circolazione dell'imputato ed è pertanto computabile in detrazione della pena definitiva poi da espiare. Il periodo di assoggettamento a obbligo o divieto di dimora è computabile agli effetti della pena da scontare. Il divieto deve essere armonizzato con le esigenze di alloggio, di lavoro e di assistenza dell'imputato, sulle quali prevalgono, in caso di incompatibilità, le esigenze cautelari. Per pressanti esigenze cautelari l'imputato può essere assoggettato a domicilio coatto in un qualsiasi altro comune, diverso da quello di abituale dimora, anche appartenente ad altra regione.

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