Quiz Agenti finanziari e Mediatori creditizi

Elementi fondamentali di diritto societario e di diritto fallimentare.

10 Quesiti RANDOM

NOTA BENE: le risposte ai quesiti vengono visualizzate in ordine casuale; in questo modo è possibile ripetere l'esercitazione e memorizzare correttamente le risposte.

Con la dichiarazione di fallimento il fallito viene sanzionato con il riconoscimento di alcune incapacità, tra cui quella di non poter ricoprire la carica di amministratore di s.p.a. o di componente il consiglio di sorveglianza, ma sino a quando perdurano queste incapacità?

sino a che non è riabilitato con la cancellazione del suo nominativo dal registro speciale dei falliti conservato dal tribunale sino alla chiusura della procedura concorsuale sino a che dura lo stato di fallimento, e non oltre i 5 anni dalla data della sentenza dichiarativa sino a che non viene trascritta nel registro delle imprese l’annotazione della dichiarazione di fallimento

In caso di società in nome collettivo irregolare trova applicazione l’art. 10 della legge fallimentare secondo cui il fallimento della società può essere dichiarato decorso un anno dalla cancellazione della stessa dal registro delle imprese?

no, in questo caso trova applicazione la prescrizione breve di 5 anni no si, purché il fallimento sia dovuto alle stesse cause che hanno determinato l’irregolarità della società si

Il fallimento può essere dichiarato anche con riferimento ad imprenditori individuali o collettivi ormai cancellati dal registro delle imprese?

si, purché non siano ancora trascorsi 6 mesi dalla cancellazione si, ma al massimo entro un anno dalla cancellazione ed a condizione che l’insolvenza si sia manifestata anteriormente alla cancellazione od entro l’anno successivo no, in quanto non vi sarebbe altrimenti certezza del diritto no, in quanto non sussiste più il requisito soggettivo di imprenditore commerciale

Il trasferimento della sede legale di una società europea da uno Stato U.E. ad un altro è circostanza di non poco momento sia per i soci che per i terzi, pertanto è previsto che?

non si possa fare, salvo ottenere un’apposita autorizzazione da parte del ministero dell’economia del paese di insediamento originario della società la decisione del trasferimento è questione prettamente interna alla società, e pertanto non determina l’obbligo di sciogliere la stessa nello Stato di partenza e di ricostituirne un’altra in quello di arrivo si possa fare liberamente, purché per l’Italia il registro delle imprese, e nel resto dell’U.E. le altre autorità omologhe, acconsentano a tale trasferimento, rilasciando un apposito nulla osta l’art. 8 del Reg. CE n. 2157/2001 impone lo scioglimento della prima società e la costituzione presso l’altro Stato della trasferita società

Là dove una società cooperativa perda, per uno dei motivi previsti dalla legge, la qualifica di cooperativa a mutualità prevalente, cosa occorre fare?

gli amministratori debbono senza indugio convocare l’assemblea straordinaria dei soci per procedere alle modifiche statutarie necessarie gli amministratori debbono redigere un apposito bilancio, che una volta verificato senza rilievi da una società di revisione va approvato e notificato al Ministero dello Sviluppo economico gli amministratori debbono procedere entro 30 giorni dall’accertamento della perdita della qualifica alla iscrizione della società presso l’albo speciale delle cooperative a mutualità non prevalente tenuto presso il Tribunale territorialmente competente gli amministratori debbono semplicemente informare, con la massima sollecitudine, del cambiamento i soci cooperatori e quelli sovventori

In che cosa consiste il divieto di interlocking?

nel divieto di acquisire partecipazioni reciproche tra due società controllate dalla stessa holding nel divieto di assumere o esercitare cariche tra imprese o gruppi di imprese concorrenti operanti nei mercati del credito, assicurativo e finanziario nel divieto imposto al consiglio di amministrazione di una s.p.a. di prendere delle decisioni che generino una restrizione dei campi di intervento della società nel divieto della maggioranza dei soci di una s.p.a. di bloccare la facoltà di recesso dalla società

I beni che il fallito dovesse aver inserito in un fondo patrimoniale prima del fallimento ed i frutti da questi prodotti sono considerabili ai fini della formazione della massa attiva fallimentare?

si si, ma a condizione che il curatore ritenga conveniente economicamente acquisirli alla massa attiva fallimentare rispetto ai costi che deve sostenere per tale operazione no, in quanto impignorabili per legge non i beni, ma i frutti si

Là dove si effettui un conferimento in natura a seguito di sottoscrizione di azioni di una costituenda s.p.a., la stima dei beni o dei crediti conferiti effettuata dall’esperto designato dal tribunale ha valore?

definitivo legale, ed eventualmente impugnabile con ricorso al tribunale che ha nominato l’esperto provvisorio, in quanto deve essere controllata dagli amministratori entro i 180 giorni successivi la costituzione della società parziale, in quanto deve essere integrata dalle valutazioni dei sindaci

Nell’ambito del fallimenti sono detti creditori privilegiati …

quelli divenuti creditori dell’imprenditore dopo l’apertura della procedura di fallimento quelli che si sono inseriti nell’elenco dei creditori entro 6 mesi dall’apertura della procedura fallimentare quelli che vantano delle cause legittime di prelazione quelli che il curatore fallimentare ritiene da soddisfare per primi nel riparto dell’attivo fallimentare

Alla nomina degli amministratori di una s.r.l. deve fare seguito cosa?

nessuna formalità particolare, salvo che debbono entro 30 giorni dalla loro nomina convocare perentoriamente l’assemblea ordinaria la vidimazione entro i successivi 15 giorni dei registri in cui saranno riportati i verbali delle decisioni degli amministratori questi debbono iscriversi entro 30 giorni dalla notizia della nomina presso il registro delle imprese la loro iscrizione, entro i successivi 15 giorni, all’interno di un apposito albo tenuto dal tribunale competente secondo la sede sociale

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